Spionaggio Industriale

Lo spionaggio industriale fa paura a molte imprese del nostro Paese. Un recente studio di Trend Micro ha dimostrato che ben il 97% delle aziende teme il furto di informazioni ma solo il 30% di loro ha un piano di controspionaggio industriale per contrastare il fenomeno. Vediamo, allora, che cos’è esattamente lo spionaggio industriale, quali sono le norme del Codice Civile e Penale che definiscono il reato e quali sono le tecniche da adottare per difendersi.


Spionaggio industriale: cos’è?

Per spionaggio industriale si intende la messa in opera di attività allo scopo di entrare in possesso di informazioni, in maniera illegale, dei propri concorrenti. Lo spionaggio industriale è infatti in molti Paesi, tra i quali l’Italia, considerato un reato e disciplinato, come vedremo nel prossimo paragrafo, dal Codice Penale. Nella situazione odierna, la maggior parte dello spionaggio industriale avviene per mezzo di cyber attacchi, attraverso il furto di dati, come ad esempio le liste dei clienti di un’azienda, o di innovazioni, come ad esempio brevetti o Software. È, dunque, sempre più fondamentale per le imprese avvalersi di un ottimo sistema di protezione dei dati. Oltre ai furti informatici, poi, c’è la diffusione di informazioni riservate da parte di persone all’interno dell’azienda coinvolta. Vi sono poi attività di studio delle attività concorrenti legali, che riguardano l’accesso a dati pubblici, anche se a volte stabilire il confine tra quanto rientra nell’ambito legale e quanto è da considerarsi vero e proprio spionaggio industriale non è così semplice. Lo spionaggio industriale è sempre più diffuso, anche tra piccole e medie imprese, come dimostra la crescente richiesta di tutela da parte delle aziende stesse.

Spionaggio industriale: le norme di tutela 

Nel nostro Paese il reato di spionaggio industriale viene regolamentato dal Codice Penale, in particolare con gli articoli 621, 622 e 623. Questi articoli definiscono quale sia la punizione per chi si impossessa illegalmente di dati informatici o diffonde segreti aziendali, le pene vanno da 1 a 2 anni di carcere, oltre ad una sanzione pecuniaria fino a 1.032 euro. In particolare l’Articolo 621 è relativo alla diffusione di documenti segreti, l’Articolo 622 alla rottura del patto di segreto professionale e l’Articolo 623 alla diffusione di di segreti scientifici o industriali. In tutti e tre i casi non viene considerata nel nostro ordinamento l’azione d’ufficio, l’unica possibilità per l’impresa che si ritiene violata è una querela di parte. Di conseguenza, è spesso l’azienda spiata a dover farsi carico di un investigatore privato al fine di fornire le prove dell’avvenuta attività di spionaggio. Lo spionaggio aziendale comporta generalmente un’attività di concorrenza sleale, che viene regolamentata dall’Articolo 2598 del Codice Civile.

Come difendersi con l’antispionaggio

 

Per difendersi dallo spionaggio industriale è necessario ricorrere a quello che viene chiamato antispionaggio industriale. Si tratta di attività che solitamente svolgono le agenzie investigative per rilevare i punti deboli dell’azienda, sia sotto il profilo informatico sia sotto il profilo umano. Esistono aziende che si occupano professionalmente dell’attività di controspionaggio necessaria a proteggere i dati sensibili e i brevetti delle imprese. Come abbiamo visto, spesso non basta tutelarsi a livello informatico, i dati e famosi episodi storici dimostrano che nella maggior parte dei casi l’azienda che spia è in contatto con una o più persone dell’azienda spiata, cosa che presuppone di dover dare mandato per svolgere delle ampie indagini aziendali. Uno dei casi più celebri riguarda il famoso aereo francese Concorde, qualcuno diede i dati all’allora Unione Sovietica che fu così in grado di far volare la sua versione di aereo super-veloce due mesi prima dei francesi. In quest’ottica è molto importante adottare buone pratiche di gratificazione e valorizzazione dei propri dipendenti e lavorare in stretta collaborazione con il reparto delle risorse umane per valutare quali possa essere i nodi più deboli.